Un Chien Handicapé A Comme Ami Spécial Un âne: Les Voir Ensemble Vous Réchauffe Le Cœur! <3

Les sentiments d'amour, de tendresse et d'affection n'ont ni règles ni barrière de langue. La meilleur preuve nous vient de ces deux amis.

Il n’est pas toujours facile de surmonter les difficultés de la vie comme le fait d’être handicapé par exemple, et encore moins lorsqu’il s’agit d’un animal qui ne peut pas parler et exprimer ses sentiments comme nous les êtres humains. Une situation triste mais qui fait malheureusement partie des réalités de la vie. Le point positif dans tout cela est qu’il existe des cas ou le concerné réussi à dépasser cette difficulté en trouvant un refuge ou un défouloir pour oublier sa maladie et son mal-être quotidien, cela lui permettra ainsi de passer un moment de bonheur, ne serait-ce que quelques minutes par jour.

C’est le cas de cette vidéo du jour qui met en scéne  »Kolima », un pauvre chien souffrant du du syndrome de Wobbler, une maladie neurologique congénitale qui ne lui permet pas de marcher normalement et qui l’oblige à passer la majeure partie de son temps à terre en train d’essayer de se relever sans succès, triste et déchirant à voir et à vivre quotidiennement. Seule consolation pour ce chien, un ami avec qui il passe du bon temps et goûte à la joie de vivre en sa compagnie. Cet ami se trouve être un âne qui s’appelle  »Paul » et dont l’amitié compte visiblement beaucoup pour Kolima.

Lui è Kolima.Kolima è un Kangal, un Pastore dell'Anatolia, il cane più imponente che io abbia mai visto, ed è diventato membro della nostra famiglia esattamente un mese fa.Purtroppo Kolima ha una patologia maledetta che si chiama Sindrome di Wobbler, una malattia congenita neurologica per colpa della quale le vertebre del suo collo vanno a comprimere il midollo spinale e i nervi, questo gli comporta "instabilità della colonna vertebrale, con alterazioni anche a livello delle articolazioni, dei dischi intervertebrali e anche dei legamenti".In pratica Kolima si regge in piedi a fatica, cammina in modo traballante, ha difficoltà a rialzarsi da terra e passa la maggior parte della giornata accucciato.Ma Kolima è anche un cucciolo, ha poco più di un anno, e vorrebbe giocare e spaccare il mondo.Ecco, credevo di averlo adottato io, questo cucciolo, ma ogni giorno mi sembra sempre più evidente che lo abbia adottato il mio asino.Paolo è un asino di sei anni, è con me dallo svezzamento.Quando ero piccolo, mio nonno, il Felice Caputo vero, duro e un pò arrogante come le pietre che aveva spaccato per una vita, mi raccontava sempre del suo asino, di come da ragazzo lo accompagnava a lavorare dalla campagna fino ad Avellino centro, di come non gli saliva in groppa ma andava a piedi al suo fianco, al fianco di Paolo, il Paolo vero.Quando mi sono trasferito ad abitare e a vivere la stessa campagna, decisi di voler convivere a mia volta con un asino, e gli misi una "sepponta" indelebile per ricomporre "Felice e Paolo", una coppia che a quanto pare continua a funzionare.Se pensate che un asino maschio, per quanto di taglia piccola, possa avere un caratteraccio, sia dispettoso e testardo, avete ragione.Se pensate che un asino maschio sia una animale poco intelligente, di poche pretese e senza empatia, avete torto marcio.L'unico momento della giornata in cui Kolima trova le energie per alzarsi e giocare è quando lo porto da Paolo.Sono uno spettacolo: Paolo, il dispettoso e testardo Paolo, dopo un primo momento di indifferenza ha preso il cagnone sotto la sua ala protettiva, si è reso conto delle difficoltà motorie di Kolima e, per farlo giocare e dargli calore, fa cose incredibili.Si inginocchia per evitare che si sforzi, lo mordicchia, si stende vicino a lui, lo fa mettere nel suo fieno.Paolo ha adottato Kolima.(con sommo dispiacere della capra che non si fida troppo)Lungi da me estrapolare conclusioni mielose da questo fatto, solo, la prossima volta che pensate di poter insegnare a qualcuno come amare o spaccate il cazzo su come deve essere composta una famiglia, venite da me, vi metto un paio di giorni nelle stalle con Paolo e Kolima, così imparate un fatto.

Posted by Felice Caputo on Saturday, February 6, 2016